AN ITALIAN BOY in PARIS
Trascorso il pomeriggio a lavoro, poche parole mi avevano
messo in subbuglio. Ma il desiderio di vederlo restava. Tornato a
casa non ho rinunciato ad un piccolo sonnellino sulle note miste di Aretha Franklyn, Kate Bush e Peter Gabriel
– rannicchiato tra le coperte, mi sono lasciato andare a divagazioni da fase rem.
La pioggia cadeva leggera ed io mi affrettavo per arrivare
in orario al secondo appuntamento. Temevo che non sarebbe stato come la prima
volta, ma passati i primi minuti tutto era tornato esattamente come lo avevo
immaginato e intanto i vetri dell’auto venivano ricoperti da gocce d’acqua. Il tempo era trascorso in fretta ed avevo un solo pensiero
saldo nella testa, voglio rivederlo. Ma sapevo che sarebbero
trascorsi alcuni giorni.
THE DENTIST
Operazione semi-mortale, quella alla quale ho preso parte
senza esser stato avvisato, sulla scomoda poltrona del dentista giovane, che si
è preso cura di una mia radice asportandola e creando un varco raccapricciante tra la
gengiva/osso superiore e la mia narice sinistra. Io, terrorizzato dalla durata,
continuavo a ripetermi “è solo un episodio di Grey’s Anatomy”, intanto, loro
continuavano a chiedermi “tutto a posto?”.
PROOF Avendo
saputo che terminerà a marzo il mio lavoro alla libreria, mi sono dato da fare
per cercarne uno nuovo. Ho fatto la prova in un negozietto del paesello vicino
al mio, ma ho subito evinto che l’atmosfera da piena campagna si addice poco
alle mie mire. Avanti il prossimo…
The PLAYers
Difficile essere razionali quando non
manca mai il timore di risultare “sbagliati” nel momento “sbagliato” e così ho
trascinato, senza sosta, Marty, Doc, Daniele e persino mia Madre in un
Countdown meticoloso alla scoperta di dubbi e incertezze – sarò mica Pessimista ?Basta poco perché
le mie emozioni si rimettano in moto creando soluzioni diverse e contrastanti.
Mi costringo ad attendere e non ne conosco il motivo. Da sempre ho bisogno di certezze, non quelle che
abilmente creo per sopravvivere alle mie perplessità, ma quelle delle persone
che mi stanno vicino. Chi corteggia Chi?
NEVER SEEN BLUE LIKE THAT
Dodici
lunghi anni sono trascorsi in fretta, prima che qualcuno potesse dirci che
sarebbero finiti troppo veloce perchè potessimo ricordare ogni singolo momento
e non dimenticarne il più insignificante particolare. Solo tu, mi sopportavi cantare, seduta accanto a me.^_*Adieu Babette.
Video On-Air: "I Will Remember You" by Sarah McLachlan.
Miky…sapevo che le avresti dedicato qualcosa. E le lacrime non c\’hanno messo molto a comparire sui miei occhi. Un bacio anche ad Ambra…che finalmente può riposare le sue orecchie lontano dai tuoi canti:-) Ti voglio bene Miky, Marty
..bellissima!!! Che sguardo!!
Mi spiace molto Mickey!!! TE so\’ vicino!!! ^_*