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OLANDA | ROTTERDAM

Alcuni anni fa lessi di incontaminate isole che si affacciano sul mare del nord e non distano troppo dalle coste Olandesi.  Dopo aver rimandato a lungo, questa estate era quella giusta per tornare nel paese dei tulipani, rivedere alcune delle sue città più celebri e di spingerci fino alle isole Frisone. 

Atterrati a Eindhoven, saliamo a bordo di un auto a noleggio e iniziamo il nostro viaggio on the road. 

Siamo diretti a Rotterdam ma, prima di arrivare, ci aspetta un doveroso stop ai diciannove mulini di Kinderdijk Molens (Diga dei Bambini), avvolti in un’atmosfera antica e fiabesca. Alcuni di questi furono costruiti nel 1740, due sono originali e, a giorni alterni, vengono messi in funzione. 

Questo è davvero il luogo perfetto per iniziare ad assaporare tutta l’ “olandesità” del paese. Mentre noi turisti passeggiamo intenti a goderci l’atmosfera e a cogliere lo scatto perfetto, i ragazzi del posto si svagano tuffandosi dal pontile o attraversando la diga a bordo di vecchie barche per fronteggiare un’insolita temperatura infuocata.

ROTTERDAM

L’ultima volta che abbiamo visitato la celebre “porta d’Europa” era il 2012, anno in cui vivemmo per 6 mesi a Bruxelles. Il desiderio di rivederla era forte. Dovevamo tornare! E per cominciare il nostro giro puntiamo subito al cuore della città, parcheggiando non distante dalle brillanti Case Cubiche dell’architetto olandese Piet Blom.

Queste insolite case appollaiate e rovesciate – simili a folte chiome di alberi – furono realizzate negli anni 60 e attualmente sono ancora in uso. Il sole è alto e caldo sul vecchio porto dove le barche sono ormeggiate. Il giallo delle kubuswoningen appare più luminoso sotto la luce di mezzogiorno. Sono così belle che le osserviamo e fotografiamo da ogni punto di vista come se le vedessimo per la prima volta.

Il nostro stomaco inizia a dare segnali di fame e così ci sediamo non troppo distanti da qui per pranzare ai tavoli di LOT & DAAN

Lasciamo i bagagli in hotel prima di parcheggiare l’auto in uno dei costosissimi parcheggi d’Olanda. Il piccolo e storico Hotel Van Walsum sarà la nostra casa per una notte. A piedi ci avviamo verso il centro per raggiungere il nostro primo appuntamento di oggi. I musei in città sono numerosi e benché vorremmo rivedere il Witt DeWit e scoprire gli altri, abbiamo fissato un biglietto d’ingresso per il “nuovissimo” DEPOT

Il DEPOT, dalla forma circolare e rigorosamente rivestito di specchi, offre un punto di vista tutto nuovo sull’arte e la sua conservazione. Come suggerisce il nome, infatti, si tratta di un museo-deposito dove è possibile assaporare l’arte in mostra, nelle stanze-magazzino, nei laboratori di restauro e durante il montaggio delle installazioni. Il museo ospita anche un ristorante/café e un giardino pensile che squadra dall’alto l’intera Rotterdam.

Se la vista della città dal Depot non basta, proprio davanti sorge il Het Niuwe Instituut con un rooftop tutto rosa shocking dal quale, anche qui, è possibile osservare gratuitamente (dopo le 17) il tramonto e lo skyline della città.

Girellando ritroviamo luoghi familiari come le vie dello shopping di Oldenbarneveltstraat e Mauritskwartier, l’appuntita Laurenskerk e il nuovo Markthal che, con la sua forma tondeggiante, avvolge il mercato all’aperto dove si trovano numerosi ristoranti e bancarelle di street-food per fare un tour culinario del mondo. Con il sole che si attenua e inizia la sua discesa, ci spingiamo al quartiere ultramoderno del Kop Van Zuid, lo stesso nel quale sorge il celebre Hotel New York con le sue tende a righe bianche arancioni.

E’ ora di aperitivo e i locals non sembrano farsi turbare dalla calura, bevono drink seduti ai tavoli dell’Hotel o nelle sedute spartane che guardano le acqua del fiume Nieuwe Maas.

Per raggiungere questo rinnovato lato della città è indispensabile attraversare l’Erasmusbrug, il ponte simile ad un cigno bianco che collega la città nuova a quella vecchia.  Il cielo inizia a tingersi di arancione e viola, così decidiamo di mangiare guardando il fiume e lo skyline della città mentre il sole si spenge e le luci dei palazzi si accendono davanti a noi. Arriva un’aria più fresca, perfetta per passeggiare in una romantica sera di metà agosto.

Il giorno seguente, dopo la colazione, siamo pronti a partire per la meta successiva:

NEXT STOP > L’AIA

INFO UTILI

In questi dieci anni, colpa anche della recente inflazione, anche Rotterdam è diventata più dispendiosa di quanto non fosse un tempo.

VOLARE: Con Ryanair si arriva all’aeroporto di Eindhoven. In circa 1h ora e 30 min di auto è possibile raggiungere Rotterdam.

DORMIRE: Il costo degli hotel di buona qualità si aggirano sugli 85€ e non includono la colazione.

MUOVERSI: Noi abbiamo preso un auto a noleggio da Alamo. Ci siamo sempre trovati bene con questa compagnia perché ha prezzo concorrenziali.

MANGIARE: Scegliere posti più trendy dove mangiare “light” implica investire qualche soldo in più con una spesa media di circa 40/50€ per due persone.

  • LOT & DAAN (Mix) 
  • Brasserie Tines (Mix) 
  • Soufflé Cafè (Giapponese) 
  • Kite Restaurant (Mediorientale) 
  • Barlou (Europea) 
  • 8Mates (Europea) 
  • Sugo Wastblaak (Pizzeria) 

VEDERE: Oltre ai musei sopracitati ci sono altre tappe artistiche da non perdere in città

  • Kunsthal Rotterdam 
  • Het Niuwe Instituut 
  • Roof-a-Mood 
  • Witt De Wit Museum 
  • Chabot Museum (https://chabotmuseum.nl/english/) 
  • Sonneveld House (Casa Museum anni 60)

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