La mattina presto arriviamo a Den Helder per salire (con l’auto) su un traghetto diretto a Texel.
Situata su lato nord della costa olandese, Texel è una delle più celebri tra le Isole Frisone, il luogo perfetto per dedicarsi al relax, alla natura e alla contemplazione.
Oltre a noi turisti ci sono 7 villaggi abitati dai locali, numerose riserve naturali e 30km di spiaggia dalla quale osservare la natura.
Sognavamo le Isole Frisone da qualche anno e questa ci sembrava l’occasione giusta per esplorarle finalmente. In fuga dalla città ci rifugeremo per due notti sull’isola e dormiremo in un delizioso B&B di De Cocksdorp gestito da marito e moglie molto gentili.












Visitiamo subito Den Burg, il capoluogo, dove ci sono casette in mattoni, stradine piene di ristoranti e negozi. Nonostante sia tarda mattina tutto sembra andare a rallentatore, così ci spingiamo alla scoperta di De Koog – una lunga spiaggia costeggiata da una vegetazione variopinta con cespugli color lilla.
Tantissime bici sostano all’ingresso della spiaggia, le dune verdeggianti fanno spazio alla sabbia bianca illuminata dal sole, le cabine marittime si susseguono in fila in un coordinato effetto di righe bianche e blu, i bagnanti si rilassano ai piedi del mare e noi passeggiamo godendoci l’aria fresca proveniente dal Mare del Nord. Il paesaggio e l’atmosfera sono davvero magici se pur, in qualche modo, familiari. Camminando è impossibile non notare le migliaia di conchiglie che affollano il bagnasciuga. A piedi scalzi sentiamo l’acqua fredda che ci rinfresca e poi arriva il momento di contemplare il mare e ascoltare le sue onde.
Verso l’ora di pranzo torniamo in paese dove troviamo un posto dove mangiare scegliendo tra i numerosi bar e ristoranti. Nel pomeriggio ci spostiamo verso l’area boschiva vicino a Den Burg, passeggiamo tra gli alberi e le foglie di felce, incontriamo ciclisti e pacorelle al pascolo. Tutta questa natura ci ha così rilassati che decidiamo di schiacciare un insolito pisolino nella nostra cameretta così olandese e così accogliente.











La sera verso le 19 usciamo per cena e per vedere dal vivo il celebre Faro di Eierland, dal quale si può godere di un panorama mozzafiato che va dal Mar del Nord a quello di Wadden. Con i suoi 35 metri di altezza il faro rosso, appollaiato sulle dune verdeggianti, osserva tutto sin dal 19° secolo.
Ordiamo una cena light al ristorante che guarda alla spiaggia infinita. Facciamo anche amicizia con una coppia di local nata e cresciuta qui sull’Isola e si sorprendono quando gli diciamo che siamo venuti qui di proposito per scoprire Texel, ma poi la natura ci distrae ancora una volta…
Se ciò che abbiamo visto oggi non fosse abbastanza, stiamo per assistere ad uno dei più suggestivi tramonti che abbiamo mai visto. Il cielo si tinge di rosa, arancione e viola mentre diventa sera. Le luci del faro e delle casette circostanti si accendono rendendo questo momento di una bellezza unica. Lo guardiamo rapiti ma troviamo il tempo per qualche scatto degno di un dipinto paesaggistico.







La mattina seguente facciamo colazione nel patio sul retro, osserviamo la distesa di erba e di alberi e ascoltiamo stormi di anatre e uccelli sorvolare le paludi circostanti.
Il cielo rimane grigio per alcune ore, più tardi però le nuvole fanno spazio al sole mentre noi attraversiamo la laguna di De Slufter.
De Slufter è un posto unico perché il Mare del Nord penetra la laguna in modo incontrollato dando vita così ad un habitat perfetto per varie specie di volatili.
Scalzi camminiamo sull’erba, attraversiamo piccole paludi e finalmente raggiungiamo la sabbia zebrata dalle folate di vento. Dedichiamo l’intera mattina a questa passeggiata che ci porta alla spiaggia che si estende a perdita d’occhio e benché si tratti di un percorso facilissimo ci sentiamo come degli avventurieri bambini. E’ una vera oasi paradisiaca.
Nel tardo pomeriggio facciamo visita al piccolo paesino portuale di Oudeschild, un altro villaggio con barchette, negozi e casette in mattoni.






Prima di fare ritorno all’hotel per preparare i bagagli, prendiamo una pizza d’asporto e la mangiamo sulla spiaggia perché ci sembrava giusto tornare a salutare il faro e il tramonto tardivo dell’estate prima di abbandonare Texel.
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INFO UTILI
SPOSTARSI: C’è un servizio efficente che traghetta visitatori e auto da Den Helder a Texel. In soli 20 minuti e circa 30/40€ (A/R) si può raggiungere con il servizio teso.nl. Gli orari sono presenti online, se viaggiate con l’auto è conveniente fissare il vostro posto in anticipo.
DORMIRE: Noi abbiamo dormito in un delizioso B&B situato a De Cocksdorp, non lontano dalle principali aree da visitare sull’isola. L’Hotel het Anker van Texel è accogliente e gestito da una coppia molto carina, le camere hanno il bagno privato e sono ben arredate, ci sono un’area living e un patio sul retro che possono essere sfruttati da tutti gli ospiti. La mattina viene servita un’abbondante colazione. Il prezzo si aggira intorno ai 120€ a notte.
MUOVERSI: Noi abbiamo utilizzato la nostra auto a noleggio ma sull’isola ci sono molti servizi di noleggio bici. Visitarla a piedi è impossibile almeno che non siate hikers esperti.
MANGIARE: In base alle necessità ci sono varie offerte a vari buget. Circa 25/30€ minimo per due persone vanno messi in conto per panino e bibita.