Dopo una notte di recupero e una ricca colazione, partiamo per una nuova meta e saltiamo su un treno diretto ad Haarlem.
Haarlem, costruita nel X secolo, è nota per essere una città portuale, per la coltivazione dei tulipani e per la sua lunga storia, oggi è un delizioso borgo medievale da visitare assolutamente.
Camminando dalla stazione verso il centro, troviamo le casette accatastate, le stradine fitte di negozi, antiquari e pasticcerie, e gli Hofjes che nascondono cortili interni dai quali é possibile curiosare nella vita degli abitanti. Il cuore storico di Haarlem batte all’ombra della chiesa di De Grote St.Bavokerk che – appuntita – troneggia sulla piazza del Grote Markt.







Le bancarelle nella piazza del mercato vendono formaggi locali, fiori freschi e oggetti artigianali. La città è in fermento in una comune mattinata d’estate. Nei dintorni della chiesa si intrecciano le De Gouden Straatjes, numerose viuzzole nelle quali si trovano altre boutique e numerosi ristoranti.
Raggiungiamo il canale per osservare la città da una prospettiva diversa e l’atmosfera è ancora più deliziosa e perfetta per qualche scatto. Le barche attraversano il canale principale mentre i passeggeri si rilassano mangiando, bevendo o semplicemente godendosi il sole caldissimo. Avvistiamo anche il vecchio Mulino De Adriaan – costruito nel 1778 e ricostruito nel 1932 – che ci ricorda esattamente dove ci troviamo.







L’ora di pranzo è arrivata e troviamo un posto a sedere da Metzo, dove ordiniamo club sandwich rivisitati e una cola con ghiaccio. Dopo il caffè ci accorgiamo di aver assaporato pienamente l’essenza di Haarlem e che siamo pronti per sfuggire alla calura estiva andando in spiaggia.
In pochi minuti di treno torniamo all’auto e ci dirigiamo verso la spiaggia di Blomendal Aan Zee. Per arrivare percorriamo una strada di case vacanze e sontuose ville, osserviamo famiglie e teenagers muoversi a bordo di bici cariche di accessori da spiaggia e già sentiamo il richiamo del Mar del Nord.
Una grande spiaggia e verdeggianti dune sabbiose sono lì ad attenderci, insieme a numerosi bagnanti. Inizialmente la nostra idea era quella di riposarci al sole ma il caldo è così cocente che non resistiamo e quindi decidiamo di affrontare spavaldamente le piccole meduse che affollano il mare. Siamo disposti a tutto per un po’ di refrigerio.


Finalmente riusciamo a rilassarci davvero, nonostante la calura non sembri proprio volerci dare tregua.
Al tramonto decidiamo che è arrivata l’ora di metterci di nuovo in marcia per arrivare all’hotel che ci ospiterà per questa notte.
Abbiamo prenotato una camera ad Amstelveen, una piccola cittadina che somiglia molto a quella delle serie tv. Dopo una rinfrescante doccia usciamo per mangiare qualcosa e scopriamo che nel piccolo centro abitato c’è tutto ciò che serve: un ristorante asiatico, uno italiano, un paio di pub, vari negozi e addirittura un museo di arte contemporanea.



I rintocchi della chiesa risuonano, mentre ci allontaniamo in cerca di un supermarket e un giardino dove mangiare frutta fresca e goderci un po’ di brezza. Mentre camminiamo osservando le splendide case con le luci accese, veniamo sorpassati da un gruppo di adolescenti vivaci in sella a una bici e le loro risate riecheggiano per la strada deserta.
Sembra di essere in uno di quei tipici romanzi di formazione dedicati alle estati indimenticabili.
E noi siamo pronti per viverci l’ennesimo viaggio nel viaggio perché l’indomani partiremo per le Isole Frisone.