Una domenica come altre. Il sole è leggermente oscurato da soffici nuvole nere. Io ho ancora la mente confusa per aver concluso il programma di studio e per aver davanti a me un futuro tanto vasto quanto incerto e affronto la giornata con un senso di disagio e di amarazza. Dopo che la pioggia è esplosa sulla terra come se tutte le mie emozioni si fossero scontrate con la realtà circostante decido di chiudere gli occhi e abbandonarmi ai sogni, mentre il sole che ormai riprende forza sbatte prepotentemente contro il mio volto assonnato.
Il telefono squilla a ripetizione..ed io che volevo godermi una domenica pomeriggio di solitudine e riflessione, rispondo e decido che non è il caso che tenti ancora di riposare e sognare. Ho un libro in sospeso e decido di uscire in terrazza e leggerlo mentre guardo fuori e prendo tutto ciò che questo cielo temprato da sole cuocente e incessante pioggia può darmi. Respiro a pieni polmoni come se fossi in montagna e stringo forte gli occhi per nascondere le pupille dalla luce del sole, immaginando di essere al mare. Si, mare e montagna insieme.
Infatuato dalle capacità uniche di Tori, qualche giorno fa mi sono diretto a Firenze in cerca del libro, quasi biblico, che contiene credenze, concezioni e molto altro, insomma una sorta di guida a come Tori interagisce con il suo credo e la sua musica.
Ne ho letto già un pò e non nascondo che ha tratti ho dovuto allontanare il libro per qualche secondo, per poter razionalizzare che ciò in cui crede lei non debba per forza essere la realtà. Dispiaciuto del mio turbamento mi domando da quando sono diventato così bigotto e di mente chiusa!?! Oggi riprendendo il libro ho affrontato tutto con molta più calma…e mi sono detto che in fondo è un libro di idee.
Ho preso qualche pausa tra una pagina e l’altra per non perdermi il cambiamento del cielo e per osservarlo così com’era pieno di emozioni, le stesse che continuo a chiudere qui dentro di me.
Vorrei trasportarle sulla tela, violente, forti, tristi, allegre e piene di intensità….ma giro pagina e continuo a leggere. Ne ho un estremo bisogno….
Mi fermo ancora e penso che sono contornato di persone che non sono come le vorrei e da me stesso come non vorrei. Sto precludendo molto per desiderare qualcosa che sembra non arrivare mai.
"Il cuore si scalda, mentre tutto la fuori è così freddo e acuminato, mi tremano le mani e sento di aver bisogno di riposo, un riposo dell’anima che spinge per esplodere e non riesce ad uscire, perchè io crudelmente la trattango……forte tra le mie mani e non le permetto di uscire."
Vorrei che ttto ciò che scrivo non finisse perso tra me e la mia mente bacata, ma ch eaprisse la strada a qualcuno che la fuori vive di sensazioni e sogni, ma che è reale e pieno di intensità…..ma chi sà, oggi dove sarà?