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“The DEA Session”

Il concerto è stato riservato, elegantemente alternativo e di gran classe. Tori ha dato il meglio di se, suonando con grande capacità e maestria alcune canzoni dei suoi album e si è lasciata andare, su richiesta, alle note famose di "LIKE A PREYER" di Madonna.

Mentre attendevo un pò agitato su quella sedia, piazzata nel bel mezzo di altre situate tra il verde, mi domandavo quali sarebbero state le canzoni che avrebbe suonato. Sussuravo nella mia mente quali avrei preferito ascoltare e intanto mi guardavo intorno e vedevo riempirsi di persone che come me, volevano sentire Tori cantare e suonare.

Quattro pianoforti erano disposti sul palco spoglio e privo di spettacolarità. Luci fredde e luci calde si mischiavano per illuminare Tori che con abilità faceva scivolare i suoi diti su i tasti del piano.

Gioviale e spiritualmente calma girava tra i pianoforte per alternare note violente, note austere e note libere. Io continuavo a fissarla come se avessi voluto ricevere qualcosa di unico sentendola  cantare per la prima volta dal vivo.

Incantato.

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