Vai al contenuto

SWEDEN| STOCKHOLM 2011

Sono appena le 15.00 o poco più, quando affamati spendiamo 7€ a testa per addentare un semplice panino alla stazione di Stoccolma. Ci avevano avvisati che sarebbe stata una città dispendiosa. Sapevamo anche che sarebbe stata splendida.

STOCKHOLM

Il sole splende nel cielo e l’aria è fresca a tratti gelida. Posati i bagagli torniamo in centro per essere sopraffatti da questa città elegante, algida ma ricca di scorci architettonico-naturalistici da mozzare il fiato. Spinti dalla curiosità ci spingiamo fino al quartiere di SOFO per passeggiare tra i negozi e i pub più indie della città. Ad un passo dal mare ci sono lo Stadsmuseet e la Katarinahissen.

Passeggiando tra le vie troviamo il monomarca di ACNE che ha prezzi imperdibili. Ci spingiamo fino alla Collina Vita Bergen dove sono conservate vecchie case e sorge uno splendido parco con chiesa che troneggia sulla città. A pochi passi c’è, il FJALLGATAN, una passeggiata tra casette e giardini tipici dove mangiamo gelato guardando Stoccolma dall’alto.  Sul far della sera prendiamo la metro per GAMLA STAN – la zona vecchia – ristoranti acchiappa turisti e negozietti dove impazza “Pippi Calze Lunghe“, ma con il tramonto i vecchi mattoni, le finestrelle, il palazzo reale e le lucine appene accese fanno sognare durante la nostra cena romantica.

La mattina seguente partiamo da SODER, una lunga via intervallata da palazzi, giardini e negozi adorabili. Nel pomeriggio andiamo al NORDISKA MUSEET dove troviamo una raccolta dei tesori del nord, per lo più cultura, folklore e moda. Usciti  incappiamo in POPAGANDA at Park Teatern, un concerto live gratuito che ricorda le atmosfere Woodstockiane: indie, giovane e rigorosamente ben vestito.  Più tardi facciamo un giro su un traghetto turistico per vedere la città dal mare.

Scesi approdiamo in un punto della città simile all’Upper Sides di New York. Grandi palazzi eleganti che si affacciano su ampie strade a due passi dal Baltico. Restiamo ad osservare il sole fin quando scende.

La sveglia suona presto per visitare il PALAZZO REALE. Più tardi è la volta del VASAA MUSEET, dove è custodito l’imponente Vascello affondato e riportato miracolosamente a galla solo negli anni 60. Ordiniamo SUSHI per pranzo e poi MODERNA MUSEET per dessert, arte contemporanea e fotografia con una minuziosa retrospettiva sull’artista Svedese Siri Derkert: Illustratrice, Pittrice e Stilista all’inizio del secolo scorso. La città appare incantata e anche le vetrine dei negozi sembrano chiamarci a gran voce. Così prendiamo qualcosa da ACNE e da Marc Jacobs. Troppi pochi soldi, troppo poco spazio e siamo già sull’aereo.

PREVIOUS STOP < FRANKFURT NEXT > BERLIN

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *