Era il mio primo viaggio. Salivo su un aereo diretto ad Alta, Norvegia, con scalo a Londra. Tre giorni per vedere una delle città che sognavo di più e altri dieci per scoprire una terra di cui non sapevo niente. Non chiedetemi perchè sia partito alla volta di Alta dato che non avevo visto nient’altro all’infuori del mio paesino. Era l’estate del 2002, avevo 19 anni e salivo per la prima volta su un aereo. Non c’erano ancora le digitali low-cost e questi solo gli unici scatti del Nord della Norvegia. I fiordi, i paesini spersi dopo lunghissime ore di auto attraversando il nulla e Capo Nord, il punto più a nord d’Europa del quale ricordo le rocce che si affacciano a strapiombo sul Mare Glaciale Artico. Non ho documentato molto. Chissà poi perchè? Questi pochi scatti per fare un salto indietro tra i ricordi quando somigliavo ad un grassoccio, squatter con i capelli.
English/ It was my first trip. I climbed on a plane headed to Alta, Norway, with a stopover in London. Three days to see a city that I dreamed of and more than ten others to discover a land of which I knew nothing. Do not ask me why i left for Alta since I did not see anything else outside my little town. It was the summer of 2002, I was 19 and I went up for the first time on a plane. There were not any low-cost digital camera and here they are these only unique shots of Northern Norway. The fjords, villages scattered after long hours drive through the void and North Cape, the northern point of Europe of which I remember the rocks overlooking the Arctic Ocean. I didn’t documented it at all. Who knows why? These few shots to take a step back into memories when i was fat, looking like a hairy squatter.
