TAKE U TO THE BOOKSHOP.
Wow. Sono passati alcuni giorni dall’ultima volta che ho scritto, ma visto che non passa molta gente di qui, sono certo che non sia stata una grossa perdita per nessuno. In effetti, non avevo alcun impegno particolarmente faticoso che mi impedisse di scrivere qualcosa nei giorni passati, solo che il mio ricco programma di attività pre-serali/lavorative prevede alzarmi tardi la mattina, pranzare, legger un po’, dormire, docciarmi e vestirmi per presenziare al bancone del Bookshop dove lavorerò come commesso, per molto poco tempo (lo immagino già..) e di postare non ne avevo proprio voglia.
Dopo qualche giorno di “improvment”, sono passato a gestire il negozio in totale solitudine e in comunicazione con la mia Teacher via cell – telefono che è più spesso spento che acceso – il che significa realmente cavarmela da solo. La prima sera in totale solitudine è andata discretamente, fino a quando la cassa si è inceppata ed io sono andato nel panico e mi sono trattenuto circa un’ora più del previsto a lavoro per risolvere un errore commesso erroneamente dal sottoscritto.
Ma le cose adesso vanno ok. Devo dire che il tempo non passa mai. Seduto su uno sgabello scomodo, tento di leggere qualcosa – anche se distrattamente – per rispondere a tutte le strane domande dei clienti, perfino a quelli che fanno la spola (un 100 di volte) tra libri e cassa per chiedermi “quanto viene questo libro con lo sconto?”, che poi ripongono casualmente in qualsiasi posto non sia quello apposito.
E mentre io fantastico e mi sento un po’ un Commesso di “EMPIRE RECORDS” (film del 1995), sento un sogno realizzarsi. Quando guardavo quel film ero ancora un bambino, ma desideravo poter fare il commesso in un negozio di libri, cd o DVD. Non chiedetemi perché…
E impegnato nel nulla-fare mi accorgo di quanto la gente sia davvero stranissima e la cosa che mi colpisce maggiormente è l’insensato modo in cui le persone trovano la propria metà. Insomma, entrano ragazze rivestite da capo a piedi come una delle starlette popolari di Hollywood -siano esse Lindsay Lohan, Hilary Duff o Paris Hilton – e a differenza delle aspettative sono accompagnate da veri RUTTI VIVENTI, ovviamente accade anche il contrario, quando RAGAZZI di bell’aspetto entrano con al guinzaglio delle ragazze Brutte Come La Fame. E allora, fissando sgarbatamente mi chiedo: “Ci sarà una possibilità anche per me?”
Possibile che tutti si arrendano e non chiedano di più dalla vita anche quando si parla dell’altra metà? Devo ammettere che se si considera l’AMORE un sentimento che parte dal cuore poi si riesce a comprendere, quanto poco sia significante la storia dell’ “occhio vuole la sua parte”, perché ogni occhio vede le cose a proprio modo – anche se a volte vede proprio male…a dire il vero.
E alla luce di ciò mi chiedo ancora se forse non sia io a desiderare troppo e a non potermelo affatto permettere. Sarei seriamente curioso di conoscere il pensiero degli altri a riguardo.
Chissà, dovrò solo prepararmi ad un’altra seratina in totale solitudine, tra montagne di libri…uffi.
Solo per i soldi!!!!
io si che ci resto male se non scrivi… 🙁
e secondo me fai bene a desiderare tanto…io te lo dico che sei un figo 😉
alla fine sai che io sono una super insicura e che ho pochissima fiducia in me stessa…ma ora sto iniziando a cambiare idea…cavoli, qui e\’ pieno di ragazzi bellissimi e se passo mica guardano oltre…per me e\’ strano e fico!!heheh…Barcellona e\’ un sogno..un bacio mik 😉
e buon lavoro..
E\’ sempre un grandissimo piacere leggerti,davvero.
Ecco perchè ti ho gemellato col mio blog….
Allora,ci chiedi un parere:io posso solo dirti una cosa,il mio film preferito è la bella e la bestia di Walt Disney. Quando la bella scopre di essere innamorata della bestia,all\’improvviso lui si trasforma in un bellissimo principe. Forse lo era anche prima…
Ecco,la bellezza è negli occhi di chi ci guarda. E tu troverai la tua bellisssima anima gemella.
Quando arriverà te ne accorgerai,vedrai. E i tuoi occhi la vedranno meravigliosa.
nu nu..io sono sincera non buona 😉
e cavoli, mi sono dimenticata di dirti che ho comprato una macchina fotografica prima di partire, non e\’ niente di che, anzi e\’ la classica macchina in offerta, ma per viaggiare va bene dai…il museo di Dali\’…l\’ho visto per la seconda vola ed e\’ sempre un emozione!
cerchero\’ di non farmi spezzare il cuore…dai sopravvivero\’ 😉
un bacio mik!
lascio un saluto visto che è un pochetto che non ci si sente!!!! ciau!
Basta uno sguardo Miky, una stretta allo stomaco, coraggio e voglia di provare….. Il resto va da sè, e potrebbero davvero essere rose che fioriscono. Ma se non entri nemmeno dal fioraio… non lo saprai mai. Non è scervellandosi su uno sgabello scomodo a far finta di leggere che si morde la vita. Credimi…..
Un baciottone
Giò.