Molti ignoreranno questo nome: Leila Menchari. Dietro ad esso si cela una storia affascinante, ricca di nomi celebri e creatività che ha reso uniche le prorompenti vetrine di Hermes e suoi elegantissimi Carrè negli ultimi trent’anni.
Leila, nata a Tunisi nella bell’Epoque, ha una spiccata curiosità che la guida alla scoperta del magico giardino dei vicini – una coppia di americani Bohemien abituati a frequentazioni intellettuali e che la prendono in simpatia. La loro villa diverrà un rifugio obbligatorio per i Dadaisti, Man Ray, Luchino Visconti e Jean Cocteu.
Leila sviluppa un senso artistico accentuato che perfezionerà trasferendosi a Parigi per frequentare l’Accademia di Belle Arti. Introdotta nel mondo della Moda dallo stilista Azzedine Alaia, Leila, inizierà come modella per Guy Laroche ma infine approda – con il suo portfolio sottobraccio – alle eleganti porte del palazzo di Rue du Fauborg Saint-Honoré.
Leila Menchari diventa assistente della storica vetrinista Anne Beaumel, qualche anno più tardi viene promossa capo illustratore e nel 1978, Jean Louis Dumas la sceglierà come Head Stylist di HERMES.
Addetta alla selezioni dei colori per i pregiati carrè di HERMES, si devono a lei le raffigurazioni ricche di dettagli, intense come un viaggio tra Oriente ed Occidente, proprio come quelli delle vetrine immortalate da fotografi famosi nelle ultime decadi.
Una donna con una forte creatività espressiva che ha donato eleganza, unicità e prestigio ad HERMES. La Maison Parigina celebra la sua bravura in un video dal titolo Les Kelly De Leila. Mentre su Facebook è possibile dare un occhio alle molteplici vetrine di Leila Menchari in un album a lei dedicato.
*Hermès – L’Avventura Del Lusso di Federico Rocca / Lindau Edizioni / 2011