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GERMANIA | LIPSIA

Arrivati alla stazione centrale, saliamo a bordo del nostro treno diretto a Lipsia. Ci sediamo comodi e osserviamo lo skyline di Berlino diventare sempre più piccolo e distante. 

Circa 1h di treno più tardi approdiamo alla meta. Il nostro hotel è situato nel piccolo cuore pulsante di questa cittadina e noi siamo pronti per esplorarla.

L’atmosfera delle strade è un perfetto mix antico e moderno, i palazzi in mattoncini rossi seguono edifici storici ed eleganti, alternandosi ad architettura rigorosamente contemporanea e, benché non sia una metropoli, l’aria che si respira è di modernità.

Strade. Palazzi. Ristoranti. Musei. La prima tappa la facciamo al MDBK un enorme cubo di legno, vetro e cemento che ospita arte moderna e contemporanea. Percorriamo le ampie stanze, saliamo e scendiamo le scale ed osserviamo le installazioni dalla terrazza interna – e una volta sfamata la mente, è l’ora di sfamare il corpo.  Ordiniamo due giganteschi wrap da Burrito Company.

La chiesa di Saint Nicholas – con i suoi oltre 850 anni, le contaminazioni dei vari secoli  e il suo soffitto floreale nei toni del rosa e del verde pastello – arricchisce il centro città insieme alla Old Town Hall, all’università e all’annessa torre panoramica dalla quale osservare una distesa di tetti e giardini.

Il sabato mattina, mentre il sole si specchia alle finestre, un colorato mercatino occupa la piazza comunale. Fiori. Formaggi. Pane appena sfornato. Riesci a percepire gli odori anche tu?  Tra antiche torri, giardini botanici e parchi che invitano al relax si aprono piazze, si snodano vicoli e si raccoglie tutta la vivacità degli abitanti.

La storia della cucina tedesca però si cela al buio, nella cantina dell’Auberbachs Keller – storico ristorante del 1500 situato nella galleria commerciale del Madlerpassage, citato anche da Goethe nel Faust.

Passeggiando nel grande polmone verde Carla Zetkin-Park scoviamo un laghetto e alcuni ristoranti, attraversiamo Johannapark per raggiungere la chiesa ortodossa di Russische Gedachitniskirche – imponente ma minuscola all’interno.  Più tardi pranziamo da Bagel Brothers e poi, con libro alla mano, ci godiamo i rumori del tram-tram cittadino comodamente stesi sull’erba del parco. 

Quando il tramonto inizia a proiettare una luce soffusa sui palazzi, visitiamo la parte ovest della città, dove i piccoli quartieri residenziali si affacciano su strade ricche di ristoranti e sul suggestivo Holocaust Memorial composto da 140 sedie vuote come simbolo delle vite perdute durante la persecuzione nazista. 

La sera ci sediamo al tavolo dell’Auberbachs Keller per assaggiare prelibatezze della cucina germanica. Per quanto turistico ci colpisce col suo fascino old-fashioned e delizioso cibo.

L’ultima mattina in città la dedichiamo allo Spinnerei. Una vecchia fabbrica di filati in mattoni rossi grandi finestre e un aspetto industrial, che nel corso del tempo è diventata un hub creativo di gallerie e studi di progettazione. Facciamo incetta di arte perché negli open-space troviamo le opere di artisti internazionali: installazioni, pittura e molto altro. Abbiamo inaspettatamente trovato il modo perfetto per salutare Lipsia.

Altro treno altra corso, questa volta diretti a Dresda.

STOP PRECEDENTE < BERLINO / DRESDA > PROSSIMO STOP

INFO UTILI

SPOSTARSI: Per spostarsi da Berlino a Lipsia bastano circa 1h di treno e 20€ con la compagnia nazionale BAHN.

DORMIRE: La città è piccola, quindi noi abbiamo preferito scegliere una sistemazione centrale al Capri by Fraser. Un po’ più cara del solito, ma assolutamente deliziosa.

MANGIARE: I ristoranti in città non mancano e neanche le ottime Backerei. Il prezzo per un pasto frugale è di circa 10€ a testa, si arriva a 25/30€ se si opta per veri e propri ristoranti.

  • Bagel Brothers: Se avete voglia di insalate, dolci americani e gli immancabili Bagel ripieni di bontà.
  • Buttiro Company: Ginganteschi e gustosissimi wrap in stile ispanico.
  • Umaii: Per un pasto asiatico in terra germaniche.
  • Auberbachs Keller: Se volete sentirvi come i protagonisti di un classico della letteratura.
  • Vapiano: Quando manca l’Italia.

VISITARE: Nonostante si tratti di una piccola città, non mancano luoghi dove nutrire la mente, da quelli storici a quelli dedicati all’arte.

MDBK: Il museo di arte moderna e contemporanea.

SPINNEREI: Tra storia locale ad hub artistico in un’atmosfera industrial che vi ammalierà.

GALERIE EIGEN + ART: Arte contemporanea.

THE PANOMETER: Per un panorama unico a 360°.

GRASSI MUSEUM: Arte moderna.

RUSSISCHE GEDAECHITNISKIRCHE: Chiesa ortodossa che svetta sul parco di Johannapark.

MEMORIALE DELL’OLOCAUSTO: Una suggestiva installazione commemorativa.

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