Vai al contenuto

DESPERATE HOUSEGUY

 

Sempre in attesa di ricevere una telefonata che mi offra un lavoro migliore –  in questi giorni ho continuato ad aiutare mio Pà, che nella vita non fa altro che pulire le case dei ricchi.

Non ci siamo dovuti allontanare molto – questa volta – perché il villone in pieno stile WESTERIA LANE non distava altro che un centinaio di metri da casa nostra.

Non appena arrivati non ho potuto fare a meno di provare un brivido di gelosia nei confronti di cotanta bellezza e nelle ore successive non è andata affatto meglio. Ho sbirciato in qua e là per la casa e ho notato che era distribuita su ben 4 piani, impiantito completamente di marmo di Carrara – lo stesso che utilizzava Michelangelo per le sue sculture e 3 bagni di cui due completamente ricoperti e realizzati in materiali proveniente dalla magione di VERSACE.

Da sognante viaggiatore per i cazzi altrui sono passato a sentirmi una vera e propria Colf (niente togliere alle colf – ovviamente), quando dopo essermi imbattuto in una busta Patrizia Pepe lasciata per le scale ho aperto la porta della camere da letto. Il brutto è che dopo aver fatto il mio dovere di pulitore vetri ho sentito l’irrefrenabile desiderio di rifare il letto. Ma non dovrei rifarlo???

Combattuto tra un pensiero e l’altro mi sono limitato a riordinare la scarpe firmate sotto il letto.

Non del tutto sicuro di aver capito chi cavolo abitasse in  quel villone, ho deciso di raccogliere maggiori info e nel giro di pochi minuti ho capito che tutto quanto era semplicemente occupato da un ragazzetto poco più grande di me.

Sclerotico ho deciso di fantasticare su chi potesse essere, insomma è bene sapere chi abita una casa così grande – ma il problema è arrivato dopo quando ho pensato che sarebbe stato un perfetto set fotografico…come al solito.

 

Il pomeriggio sono tornato munito di macchina fotografica e tutte le foto che avevo immaginato di scattare si sono ridotte ad una sola, in realtà l’unica decente; perché  spaventato dall’idea che potessero trovarmi a scattare  fingendomi un Casalingo Disperato, mi metteva un’intensa angoscia e così di fretta e di furia ho dato qualche scatto veloce e via nuovamente a lavoro come uno schiavo dell’antico Egitto.

 

Sapevo che quella casa sarebbe stata troppo per me ma dentro al mio cuoricino Parisiano avrei voluto averne solo una piccola parte…ok, vabbè, diciamo almeno la metà …..stanco e provato ho raccolto le mie cianfrusaglie e tutto ciò che avevo usato per portare a pulito quella casa e me ne sono andato. Con una sola foto ed un sacco di sudicio addosso.

Ma i ricchi non si lavano? E perché non posso avere una casa grande così che io mi pulirei da solo??? – eh, vabbè…mi arrendo. sarò una COLF perfetta! O uno sguattero disperato???

Dove sono Bree, Susan, Gabrielle e Lynette???

 

 

 

4 commenti su “DESPERATE HOUSEGUY”

  1. La foto mi piace molto…. eh eh… il titolo del post pure… penso di essermi imbattuto in una persona interessante… volo… ciau

  2. Ciao Mik, sono perfettamente d\’accordo con il commento qui sotto. Finalmente mi imbatto in un blog e in una persona che stranamente mi suona familiare….
    Davvero interessante il tuo modo di scrivere e anche ciò che scrivi, hai il dono di raccontare e di divertire raccontando. Grazie di essere passato da me. In effetti, tu e Gionata, nonostante (o forse per) la giovane età, siete le persone più frizzantemente interessanti che ho finora incontrato in questo mondo virtuale.
    Verrò spesso a leggerti. Ti mando un bacio.

  3. credevo che sarei morta dal ridere.
    Davvero.
    Grazie per avermi aggiunto ai tuoi contatti, ricambio con molto piacere.
    Spero di avere più tempo per leggere magari qualcosa di datato.
    p.s. mi chiamo Viola, perciò, non è Vic, ma solo Vì!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *