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BELGIUM | BRUXELLES 2016

Ad inizio Gennaio partiamo per festeggiare il compleanno di Gio. Meta: Bruxelles, la città che ospitò la nostra prima convivenza.  Dopo avervi trascorso l’estate del 2012 non vedevamo l’ora di tornare per ritrovare luoghi familiari…

L’hotel è situato a pochi passi da Place Sainte Catherinenon lontano dal centro e da Saint Jaques, il nostro vecchio quartiere. Curiosiamo in lungo e in largo per scoprire cosa c’è di nuovo. Torniamo al Mont Des Art per osservare la città dall’alto, passeggiamo tra le vetrine chic dei negozi di Rue Danseart e gustiamo del buon ramen da Umamido. Appena arrivati il cielo è irrimediabilmente grigio ma, come di consueto, nel tardo pomeriggio si schiarisce e diventa color cobalto.

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La Grand Place, raccolta in un girotondo di eleganti edifici dai dettagli dorati, rimane il cuore della città antica. Nelle vicinanze i negozi espongono cioccolata e chincaglierie. Il profumo di Gaufre (waffle) riempie l’aria di un sapore dolciastro e il Manneken Pis è ancora al suo posto a far bella mostra di se – mentre i turisti scattano foto. Più tardi gustiamo le Frites in Place Jourdan, prima di fare un salto al Parc Du Cinquantenaire.

Passeggiamo fino a Notre-Dame Du Sablon la più elegante chiesa della città che, attorniata da ristoranti e negozi, si erge al di sopra di tutto ciò che la circonda con la sua imponente architettura Gotica. Dopo i negozi di antiquariato raggiungiamo Louise per fare incetta di tea da Marks & Spencer  e prendere la tranvia diretta a LaChambre.

Sabato mattina troviamo il tempo anche per tornare ad Anversa. Appena arrivati ci dirigiamo al vecchio porto, lì si affaccia il MAS Museum dal quale è possibile osservare tutta l’algida bellezza della città fiamminga. Ordiniamo pizza da OTOMAT e nel pomeriggio passeggiamo tra i vecchi edifici e i numerosi store della città, nell’inutile tentativo di fare shopping.

Domenica mattina saltiamo su un altro treno, questa volta diretto a Brugge. L’avevamo vista d’estate ed eravamo curiosi di vedere i suoi canali d’inverno. Le eleganti casette medievali in mattoni rossi ci guidano nel cuore della città dove la Grote Markt risplende al sole. Il campanile suona melodie moderne come “Somewhere Over The Rainbow” e noi ci scaldiamo al tepore dei raggi per sfuggire al gelido vento. Pranziamo da Ellis Gourmet Bourger e prima di tornare a Bruxelles, visitiamo il Begijnhof con le sue casette in mattoni bianchi e i suoi altissimi alberi. 

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E’ già tempo di fare i bagagli. Ci sveglieremo nel cuore della notte per prendere un volo diretto a Pisa. Il lavoro ci aspetta ma i ricordi rimangono lì, dove li abbiamo lasciati un po’ di estati fa.

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