scritto da Michele Moricci pubblicato su ENQUIRE.it (read english versione, here.)
Aleksandr Manamis appare come un’artista irreale, chimerico. Poche sono le note sulla sua vita o sul suo percorso artistico, però è già indelebile il suo estro creativo. La filosofia di questo giovane stilista danese sta nella semplicità dei colori, nell’eleganza d’avanguardia e nella riservatezza del gusto. Lo stile basico e l’elaborata sartorialità fatta di seducenti morbidezze e linee delicate, definiscono le sue collezioni.
La collezione SS2012, dal titolo Drifter.12, ha come ispirazione l’evoluzione storica dell’abbigliamento casuale di clochard e vagabondi; un excursus di stile per ridefinire un modo di essere e per tracciare i caratteri di un’esistenza priva di regole e ricca di mistero. Le due essenze si incontrano combinando gli aspetti cupi e naïf della vita di strada e Aleksandr Manamis li interpreta con significativi contrasti: colori chiari e colori scuri, esili silhouttes contro silhouttes voluminose.
Il fresco tocco di Drifter.12 appare come un capo classico ma sdrucito, consumato e logoro dal tempo e dall’usura. I tessuti e la pelle sono stati sottoposti a numerose lavorazioni manuali affinchè si ottenesse il giusto compromesso, la perfetta sensazione tattile e l’esatto impatto visivo.
L’intrigante monotonale palette di colori che parte dal nero e trova il suo massimo sviluppo nelle sfumature del grigio e il suo estremo opposto nel bianco, è di fondamentale supporto alla filosofia di Aleksandr Manamis che, con essa, riesce ad esprimere al meglio l’oscurità e la luce, ovvero l’equilibrato binomio dell’universo che desidera rappresentare.
I colori così netti e decisi contribuiscono a valorizzare il design, i dettagli e la rimarcabile finitura artigianale delle canotte aderenti, delle ampie t-shirt smanicate e dei cardigan asimmetrici legati in vita da lembi di tessuto o sfrangiati e cadenti lungo i fianchi. La collezione (apparentemente) frammentata si avvale della stropicciata naturalezza del lino, della comodità del cotone e dell’eleganza della seta per creare un look semplice e facile da indossare, come i pull-over consunti con ampie scollature e maniche oversize o gli skinnylunghi fino alle caviglie e i chinos morbidi e arricciati.
Ad arricchire le sovrapposizioni, gli strappi e le morbidezze, chiave di lettura della collezione, ci sono gli immancabili stivaletti maltrattati, da vero clochard, rifiniti con applicazioni in tessuto. Alexandr Manamis crea una individualità sfuggente, mistica e contemporanea ma è lo stile distinto a fare da guida creativa al concept filosofico dello stilista, che veste un uomo pioniere di una nuova frontiera dell’essere e dell’indossare per scoprire i nuovi percorsi della moda.
Il sito www.aleksandrmanamis.com